Pensate che bello sarebbe se Babbo Natale ci aiutasse trovare il regalo giusto per nostra moglie. Basterebbe scrivergli qualcosa del tipo: ‘Caro Babbo Natale, lo so che sei molto impegnato, ma vorrei chiederti di cercare, per mio conto, un bel regalo di Natale per mia moglie. Se ascolterai la mia richiesta, ti prometto che..’.
Purtroppo non è così e perciò, tutti gli anni, i mariti vanno alla ricerca del regalo, pagandolo possibilmente in contanti e portandolo furtivamente fra le mura domestiche nella speranza (vana) che il coniuge non se ne accorga.
In questo percorso, per molti mariti la scelta del regalo resta la parte più rischiosa. Non stupisce quindi che qualcuno chieda aiuto agli amici o, come accade sempre più spesso, a un professionista dell’acquisto.
In questa intervista, Anna Maria Lamanna spiega perché sempre più mariti si rivolgono ai personal shoppers per comprare il regalo alla moglie, come evitare gli errori più comuni e le tendenze della moda autunno-inverno da tenere presente.
Quanto spesso gli uomini chiedono l’assistenza al personal shopper e per quali motivi?
Sono sempre più frequenti i casi nei quali gli uomini chiedono l’assistenza di una personal shopper professionista che sia in grado di soddisfare le loro esigenze in termini di selezione e acquisto di regali per le loro compagne.
Una buona percentuale di questi uomini sono di fatto mariti che chiedono un consiglio per la propria moglie (alcune volte anche per l’amante per la quale richiedono spesso lo stesso regalo della moglie!).
I casi più frequenti sono i compleanni e le festività.
In che ambiti opera un personal shopper?
Dipende dalla formazione del professionista ma, in linea generale, gli ambiti dovrebbero riguardare: abbigliamento, accessori, gioielli e bijou, il “su misura”, articoli per la casa ed eno-gastronomici.
Quali sono secondo lei i motivi che spingono un marito a rivolgersi a un professionista degli acquisti?
Il motivo principale è l’elevata possibilità di successo! Naturalmente affinché questo avvenga è necessario che il professionista conosca bene le preferenze della destinataria del regalo. A tal proposito, è molto utile la predisposizione da parte del personal shopper di un questionario conoscitivo da far compilare al marito con domande mirate per capire i gusti della moglie.
Un altro motivo è il risparmio di tempo ed energie che possono essere dedicate ad attività molto più gratificanti per la maggior parte degli uomini.
Se a questo si aggiunge la voglia di stupire con qualcosa di originale… allora è forse meglio affidarsi all’esperienza di un professionista qualificato.
Se e quante volte i mariti sbagliano a comprare il regalo?
Quando comprano da soli i mariti sbagliano spesso, anche se non volontariamente naturalmente!
Quali sono gli errori più frequenti?
L’ errore più tipico è quello di scegliere ciò che piace al committente e non alla destinataria. Il regalo deve sempre suscitare in chi lo riceve questo pensiero: “io stessa non avrei potuto scegliere di meglio!”.
Ci aiuti a capire le tendenze in corso per i regali di queste festività?
Non ci sono delle tendenze precise che vi posso indicare ma sicuramente posso suggerire un’idea molto originale e che verrà sicuramente apprezzata: una consulenza d’immagine e stile che partendo da un restyling del guardaroba accompagnerà la cliente in un percorso di valorizzazione della propria immagine attraverso l’individuazione di uno stile moderno e vincente.
E se si vuole regalare un oggetto?
Consiglio di prendere spunto dalle tendenze attuali in materia di colori e orientarsi preferibilmente verso un accessorio con colori in linea con le tendenze correnti.
Quest’inverno i colori saranno prevalentemente caldi e profondi e quindi, se di gradimento alla moglie, ci si può orientare verso una borsa color burgundy, un carré stampato nei toni del blu cobalto e giallo zafferano o infine un gioiello design con maxi pietre dure.
Che consigli si sente di dare a un marito alla ricerca del regalo per la propria moglie?
Consiglio sicuramente di dedicare un pomeriggio insieme alla propria moglie perlustrando le vetrine e facendo domande per cercare di capire ciò che attira maggiormente la sua attenzione. Certo è un’attività che richiede tempo e, naturalmente, una perfetta comprensione di ciò che viene detto.
Copyright 2014 – Anna Maria Lamanna per AMI