Sicuramente le avete già viste ai piede delle più accanite fashion victim perché sono tra le scarpe più in tendenza per questa primavera-estate. A dirla tutta in realtà erano già molto presenti nelle collezioni dello scorso inverno ma, non vivendo a Miami, non se ne erano viste in giro molte.
Ora complice il primo caldo e la voglia di spogliarsi un po’ via libera alla Mules. Alcune potranno anche chiamarle ciabattine o, i nostri uomini, le chiamerebbero la ciabatta della nonna. La domanda a mio parere è ? Ma ne avevamo davvero bisogno ? E soprattutto sono donanti ? La riposta ad entrambe le domande per me è NO naturalmente. La mule esiste in due versioni: flat ovvero piatta generalmente con solo il tallone scoperto, punta chiusa e suola invisibile. Eccovene alcune proposte:
Certo viste in foto alcune di voi potranno pensare.. be’ neanche male ma, nella vita di tutti i giorni, sono credibili? Sono autorevoli ? Sono valorizzanti ?
Della serie facciamoci una domanda e diciamoci una risposta.
Esiste poi la versione con tacco generalmente dai 3 ai 7 cm., di solito squadrato sempre con tallone scoperto e con la punta che può essere chiusa o aperta. Questa versione la promuovo perché pur non essendo esteticamente il massimo almeno sono donanti per le gambe femminili.
4 Commenti
federica
O mio Dio ! Anch’io trovo queste scarpe abbastanza assurde .. eppure le ho viste in giro ! Non sapevo che si chiamasse mules.
AnnaMaria
Vedo che abbiamo lo stesso parere Federica !
Daniela Manzoni
Posso essere sintetica?
Un bacio e grazie, come sempre, per i preziosi consigli.
Daniela
AnnaMaria
Grazie Daniela ! Un abbraccio a te.